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LA BIO DI MR.WANY bandiera-italia

Andrea Sergio nasce a Brindisi nel 1978 iniziando il suo percorso artistico con il graffiti writing a soli 12 anni. Nel 1990 è già noto sui muri della città per i suoi character, dettando presto le regole sullo stile fino a diventare uno dei pionieri della cultura europea dei graffiti come Mr.Wany, pseudonimo con il quale si firma.

Consegue il diploma presso il Liceo Artistico Edgardo Simone di Brindisi e in seguito si specializza con il massimo dei voti presso la Scuola Internazionale di Comics a Roma. Nei primi dieci anni di attività raggiunge obiettivi artistici considerati impensabili per un writer come vincere contest, realizzare workshop su tecniche e storia del writing e della street artlegate alla propria esperienza personale o partecipare a giurie anche internazionali. Nel 2000 si trasferisce a Bologna dove viene assunto come Art Director dalla Dynit, una delle più importanti case editrici di cartoon e fumetti giapponesi che influenzeranno la sua personale adesione a forme artistiche esotiche. Nel 2007 firma un contratto con una importante galleria e si trasferisce a Milano. Dopo questa esperienza apre il suo atelier The Amazing Art, approdando così a tempo pieno nel mondo dell’arte contemporanea.

Mr.Wany è un artista versatile e poliedrico, con una grande esperienza nel campo dell’arte visiva e delle combinazioni cromatiche, che spazia dalla grafica al fumetto e all’illustrazione passando dal tattoo, lavorando negli anni anche come scenografo, progettista, serigrafo con parentesi di producer musicale, editore autoprodotto di Ill Fame – una delle prime fanzine nata nel 1996 che trattava il writing e la cultura hip hop – e ballerino professionista. Collabora come testimonial e opinion leader per numerosi brand come Posca, Ironlak, Red Bull, Casio G Shock, Nike, Adidas, Coca Cola, Timberland, Volkswagen, MTV, Mediaset, Avis, Toei Animation Japan, Reebok, Eastpak, Rai Sat Smash, Sky, Ecko, Vibram, Machete, Dolly Noire, Jeep, Fiat, Canon, Nikon, Dynit, Caffèzero, Algida, BadBrewer, Desperados, RedBull. Viene intervistato e pubblicato in tutto il mondo su magazine, libri e cataloghi. Partecipa a meeting, esposizioni, progetti di riqualificazione urbana, nuovo muralismo e arte pubblica dipingendo ed esponendo in Croazia, Germania, Inghilterra, Belgio, Danimarca, Svezia, Romania, Grecia, Olanda, Austria, Spagna, Francia, Bosnia, Svizzera, Stati Uniti, Brasile, Argentina, Nuova Zelanda, Malesia, Ecuador, Russia, Australia, Turchia, Libano ed Emirati Arabi Uniti – dove ottiene il Guinness dei primati della tela più lunga al mondo insieme a 150 artisti internazionali di writing e street art. Nel suo percorso di quasi trent’anni di attività l’arte e lo stile di Mr.Wany vivono diverse fasi, in continua evoluzione. La sua produzione affonda le radici nella vita di strada seguendo un flow elegante nel quale applica persistentemente il proprio flavor, ovvero il suo stile personale e unico, diventando il più completo e prolifico writer che l’Italia abbia mai conosciuto. Ama dipingere con l’attitudine dell’atto illegale e spesso in freestyle per preservare la freschezza del segno, chiamati in gergo lo swing e il flow del lettering che combina e amalgama nei suoi personaggi, manipolando la struttura della composizione per una soluzione estetica coesa nell’insieme. Utilizza lettere wildstyle estreme influenzate dalle tecniche 3D, una delle forme più evolute nel forzare ed esasperare la struttura delle lettere – giocoforza nella cultura del style writing selvaggio e randagio e dal grande impatto visivo.

In principio diviene conosciuto per i suoi character, originali ed innovativi ma si afferma anche nel lettering creando uno style smussato, fluido e originale. Ispirato dalla golden age in bilico tra New York e il nord Europa e offrendone una propria personale reinterpretazione, attraversa numerose fasi sperimentali come il “Dokrobey style” negli anni 90, un vero e proprio font che prende il nome da un personaggio degli anime giapponesi e il più recente “2 soul 2 name” che miscela due nomi in uno stesso lettering, dando di conseguenza due chiavi di lettura in una sola complessa struttura. Nel tempo fonda e fa parte delle crew FDS, TSK, PDB, PUF, GBF, HA. Di fatto ha insegnato e ispirato direttamente o indirettamente più generazioni di giovani sia in Italia che all’estero, giungendo a un suo personalissimo character, Hiroshi Kabuki, il suo marchio di fabbrica, che interpreta di volta in volta situazioni differenti. Inizialmente vive un periodo più punk seguendo l’idea del bomb the system con tag e bombing su treni, compresi gli impetuosi end-to-end e top-to-bottom, distinguendosi sin dagli inizi per la propria completezza sia come bomber che come styler e per la produzione spasmodica di lavori. Una vera macchina da guerra del writing con una valenza artistica. Un precursore della street art già nei primi anni del 2000.

Nella sua eccezionale vivacità inventiva e creativa si riversano tutte le arti che lo spingono a sperimentare le tecniche e i supporti più svariati, in questo modo approda alla tela con il bagaglio artistico del writing, del fumetto, della grafica pubblicitaria e dell’illustrazione. A Milano, il suo lavoro diviene molto richiesto e inizia a collaborare in modo autonomo e continuativo nei circuiti artistici di gallerie e musei in tutto il mondo. Elabora concept diversificati e ottiene un riconoscimento del suo genere nell’arte contemporanea con eventi e mostre d’arte collettive internazionali di alto profilo e personali di largo successo come “Sweet Art Street Art”, la mostra voluta da Vittorio Sgarbi e Alessandro Riva presso il PAC di Milano, oppure presso il Museo d’Arte Contemporanea a San Paolo del Brasile e nelle maggiori capitali europee. Viene inoltre invitato a esporre a ben due diverse edizioni della Biennale di Venezia. Mr.Wany entra così da innovatore nel mondo dell’arte contemporanea. Inventa un mondo decostruito, in cui trascina i suoi soggetti dal muro su tela o altri supporti ed installazioni, applicando la propria arte su oggetti di design e moda o giungendo a riscattare oggetti senza vita come materassi, frigoriferi o televisori. Non smette di giocare con i limiti della creatività sovrapponendo culture, forme e tecniche artistiche come la serie Uno di Loro dedicata ad artisti classici e contemporanei che lo hanno influenzato, forzati in trame di graffuturismo, o la mostra personale Semiotic of B-boying, le cui opere sono realizzate con performance artistiche attraverso passi di breakdance. Nel 2006 concepisce, promuove e organizza la prima edizione dell’Amazing Day, un punto d’incontro tra le quattro discipline della cultura hip hop - ovvero il writing, DJing, MCing e B-boying. Nel corso degli anni diviene un vero e proprio evento culturale incorporando mostre, sketch contest e talks con presentazioni di libri. Collabora in progetti con i maggiori artisti di writing e street art sulla scena internazionale come Aryz, Sofles, Can2, Revok, Rime, Aroe, Roid, Norm, Smash, Futura, Blade, Toast, Swet, Satone e molti altri. Il suo stile oggi è un fertile connubio tra illustrazione e comics, pittura pop surrealista, graffuturismo, tattoo, style writing, urban art e nuovo muralismo, in una parola: Mr.Wany!

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TESTI CRITICI

 _Scrive di lui il critico Marco Meneguzzo:

Mr.Wany elabora uno scenario postatomico, spesso popolato da una umanità mista (di razze e di metalli), dove l’Oriente fisiognomico diventa l’Oriente fantastico dei manga. È la riproposizione dell’esotismo misterioso, così come si può formulare in un mondo  dove non esistono più ‘posti esotici’.

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_Il critico d’arte Vittorio Sgarbi sceglie inconsapevolmente il graffito di Mr.Wany al Leoncavallo come il suo preferito, poi in seguito curerà  alcune delle sue mostre, presentandolo come uno dei più rappresentativi artisti di questa corrente.

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_Chiara Nuzzo scrive di lui:

La sua pittura nasce dall’esperienza metropolitana del writing, dalla passione-ex-professione del cartoon giapponese e delle ultime tecniche grafiche, dalla vulcanica personalità creativa. Balza subito all’occhio l’originalità della sua ricerca e sperimentazione cromatica, utilizza modi e tecniche variegate, creando sintesi insospettabili e fluide, fra colature di colore, tags, pensieri scritti stilizzati o criptati, e disegni fantastici, surreali, onirici. La realtà viene filtrata e interpretata attraverso una sensibilità che prende coscienza dei problemi esistenziali dell’uomo d’oggi, delle nevrosi, dei meccanismi di frenesia e isolamento contemporanei; e reagisce inventando un mondo in cui vivono nuovi simboli e personaggi, un mondo enfatizzato, deformato, decostruito, in cui l’artista ‘scolla’ dal supporto murale i suoi soggetti, trascinandoli sulla tela o trasformandoli in toys ed  installazioni. E’ così che giunge, dunque, a far ‘resuscitare’ anche oggetti senza vita, framenti di strada come materassi, frigoriferi, lavatrici, televisori, recuperandoli nelle discariche e facendoli diventare angeli, bambole felliniane, animaletti un pò teneri un pò cinici, richiami sensuali e sessuali. Anche la sua arte pittorica risente di questa simbologia apollineo-dionisiaca; dunque accanto al richiamo infantile del ‘pupazzo’, si inseriscono avvolte riferimenti diabolici o macabri, come teschi, sangue, cervelli umani. Ma il tutto viene eseguito con grande ironia, con il gioco dei pensieri che ridimensiona la realtà e sperimenta nuovi orizzonti; ed è così che la sua arte fluttua nell’universo dei più dinamici linguaggi contemporanei.

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_ La Danza si fa pittura di Simone Pallotta sulla mostra Semiotic of B-boying, 2016:

Questa nuova ricerca di Mr.Wany punta all’incontro di due mondi che raramente si parlano. La danza si fa pittura, un gesto coordinato, un movimento corporeo preciso, matematico, che lascia il segno del suo passaggio, trasformando un passo di danza in un’opera pittorica. Il risultato è una pittura gestuale realizzata attraverso i passi di breakdance che lo stesso artista praticava, una forma astratta che nasce dal movimento reale, un’arte dentro l’altra, a simboleggiare la possibile unità estetica di atti artistici dissimili. Wany incanala l’energia della danza attraverso gli strumenti pittorici, intingendo i ballerini come un pennello per raccontarne i movimenti, riuscendo così a realizzare un’opera che contiene contemporaneamente al suo interno due delle note sette arti. Una fusione difficile, sperimentale e assolutamente unica che l’artista vuole rendere alfabeto segnico, vocabolario visivo di un’arte in movimento, nuovo spunto per future e importanti ricerche pittoriche.

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bandiera-ingleseMR.WANY’S BIO

Andrea Sergio was born in Brindisi in 1978. He started his artistic career within the graffiti writing subculture at the early age of 12. In 1990 he was already popular in his city’s scene for his characters, trend setting style rules, later on becoming one of the Italian pioneers of European graffiti by the tag Mr.Wany.

He attended the Art School Edgardo Simone in Brindisi and then graduated with honors at the International School of Comics in Rome. He early accomplished artistic goals considered unattainable for a writer, such as winning graffiti contests, joining international juries, holding workshops on techniques as well as history of graffiti writing and street art, digging into his personal experience. In 2000 he moved to Bologna working as Art Director at Dynit, one of the most important cartoons and Japanese comics publishers which influenced his personal adherence to exotic artistic forms. In 2007 he relocated to Milan upon signing a contract with a major gallery. Following this experience, he opened his own studio The Amazing Art, committing full-time to the contemporary art world.

Mr.Wany is an eclectic and polyhedric artist, with extensive experience in the field of visual arts and color combinations ranging  from graphics to comics and illustration throughout tattooing. His collaborations included set design, screen printing, music producing , professional dancing and self-produced publishing with Ill Fame – founded in 1996, one of the first fanzines on writing and hip hop culture. While acting as testimonial and opinion leader, he produces artworks for various brands, to name a few: Posca, Ironlak, Red Bull, Casio G Shock, Nike, Adidas, Coca Cola, Timberland, Volkswagen, MTV, Mediaset, Avis, Toei Animation Japan, Reebok, Eastpak, Rai Sat Smash, Sky, Ecko, Vibram, Machete, Dolly Noire, Jeep, Fiat, Canon, Nikon, Dynit, Caffèzero, Algida, BadBrewer, Desperados, RedBull. He is published worldwide in magazines, books and catalogs. He performs in meetings and exhibitions, participating along the years to urban renewal, new muralism and public art projects in Croatia, Germany, England, Belgium, Denmark, Sweden, Romania, Greece, Netherlands, Austria, Spain, France, Bosnia, Switzerland, United States, Brazil, Argentina, New Zealand, Malaysia, Ecuador, Russia, Australia, Turkey, Lebanon and the United Arab Emirates – where in 2014, together with 150 international artists of writing and street art, he painted the longest graffiti scroll making  the Guinness Book of Records. Throughout a thirty-year-long journey, Mr.Wany’s  art has spanned across different stages. His production stems from street life setting his personal and unique flavor, persistently marked by an elegant flow, evolving towards becoming the most comprehensive and prolific writer Italy has ever known. He loves to paint with the attitude of the illegal act and often in freestyle to preserve the freshness of his markings, also known as the swing and the flow of lettering that he combines with his characters. He manipulates the structure of the composition to obtain an aesthetic cohesive solution. He uses extreme wildstyle letters, influenced by 3D techniques, one of the most advanced ways to bend and stretch the structure of the letters, an essential element in the culture of style writing with an engaging high visual impact.

Renowned for his original and innovative characters at the beginning of his career, he quickly asserts himself in the lettering discipline, reaching a blunt, original and smooth style. Inspired by northern European and New York writing golden ages, he offers his own personal interpretation, going through various experimental stages. The “Dokrobey style” in the 90s is a real typeface named after a Japanese anime character and the latest “2 soul 2 name” jams two names in the same lettering, therefore providing two interpretations in one unique complex structure. He starts and belongs to the crews FDS, TSK, PDB, PUF, GBF, HA, influencing – directly or indirectly – younger generations both in Italy and abroad. A recurring element in the works of Mr.Wany is his very personal character, Hiroshi Kabuki, a trademark, portrayed in different abstract contexts from time to time. Initially driven by the bomb the system graffiti subculture idea with tags and bombing of trains, including the impetuous end-to-ends and top-to-bottoms, he stands out at a very early stage for an all-out completeness as a striker, as a styler and for the incredible production of works. A real writing war machine with an artistic value, a pioneer of street art in the early 2000s.
All the arts are present in his exceptionally lively inventiveness and creativity, leading him to experiment with an array of different techniques and medias. His approach to the canvas therefore tunes with his personal artistic expertise in writing, comics, graphic design and illustration. In Milan, his sought-after works allow him to work autonomously and continuously into the art circuit of galleries and museums around the world.

He elaborates diversified art concepts for exhibitions and events, praised by contemporary art through successful international collective and solo art exhibitions such as “Sweet Art Street Art”, commissioned by Vittorio Sgarbi and Alessandro Riva at the PAC in Milan, and at the Museum of Contemporary Art in Sao Paulo, Brazil and all across Europe. He is also invited to exhibit in two different editions of the Venice Biennale. Mr.Wany enters as an innovator in the world of contemporary art world. He shapes a deconstructed world, taking his artworks from the wall on canvas or other media and installations, applying his art to design and fashion objects or bringing new value to lifeless objects such as mattresses, refrigerators or televisions. He never stops releasing the power of creativity, overlapping cultures, forms and artistic techniques as in the series Uno di loro, in which he forces classic and contemporary artists who influenced him into graffuturism plots, or as in the exhibition Semiotic of B-boying, where the works are developed through real artistic performances, specifically breakdance moves. In 2006, he conceives, promotes and organizes the first edition of the Amazing Day, a creative artistic meeting between the four disciplines of hip hop culture – writing, DJing, MCing and B-boying. Over the years this has become a real cultural event incorporating exhibitions, contests , talks and book presentations. Thanks to his solid reputation, he collaborates to projects with writing and street art leading artists from the international scene such as Aryz, Sofles, CH2, Revok, Rime, Aroe, Roid, Norm, Smash, Futura, Blade, Toast, Swet, Satone and many more. His unmistakable style is now a fertile combination of illustration and comics, pop surrealist painting, graffuturism, tattooing, style writing, urban art and new muralism. Flat-out: Mr.Wany!

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bandiera-franceseLA BIO DE MR.WANY

Andrea Sergio est né à Brindisi en 1978. Il débute sa carrière artistique dans le graffiti writing à l’age de 12 ans. En 1990 il se fait tout de suite remarquer sur les murs de sa ville pour ses personnages, en dictant bientôt les règles stylistiques. Il devient l’un des pionniers de la culture graffiti européenne en tant que Mr.Wany, le pseudonyme sous lequel il signe.

Il se diplôme au lycée artistique Edgardo Simone à Brindisi et plus tard se spécialise avec mention à l’Ecole Internationale de Bandes Dessinées de Rome. Dans ses dix premières années d’activité, il atteint des objectifs artistiques considérés impensables pour un writer tels que gagner des concours, réaliser des ateliers concernant les techniques et l’histoire du writing et de la street art, liés à son expérience personnelle, ou encore participer à des jurys italiens et internationaux. En 2000, il déménage à Bologne où il est embauché comme Directeur Artistique chez Dynit, l’un des éditeurs les plus importants de dessins animés et bandes dessinées japonaises, qui ont influencé son adhésion personnelle vers des formes artistiques exotiques. En 2007, il signe un contrat avec une importante galerie et se transfère à Milan. Après cette expérience, il ouvre son atelier The Amazing Art, et se dédie à plein temps au monde de l’art contemporain.

Mr.Wany est un artiste polyvalent et talentueux , avec une vaste expérience dans le domaine des Arts  Visuels et des combinaisons chromatiques à travers sa connaissance des arts graphiques, des bande dessinées et de l’illustration, en passant par le tatouage et travaillant au cours du temps en tant que scénographe, sérigraphe avec des parenthéses dans la production musicale, éditeur auto-produit avec Ill Fame – l’un des premiers fanzine fondé en 1996 sur le writing et la culture hip hop – et danseur professionnel. Il est testimonial et opinion leader  de nombreuses marques comme Posca, Ironlak, Red Bull, Casio G Shock, Nike, Adidas, Coca Cola, Timberland, Volkswagen, MTV, Mediaset, Avis, Toei Animation Japan, Reebok, Eastpak, Rai Sat Smash, Sky, Ecko, Vibram, Machete, Dolly Noire, Jeep, Fiat, Canon, Nikon, Dynit, Caffèzero, Algida, BadBrewer, Desperados, RedBull. Il est interviewé et publié dans le monde entier dans de nombreux magazines, livres et catalogues. Il participe à des meeting, des expositions, des projets de rénovation urbaine, à la nouvelle peinture murale et aux arts publics. Il peint et expose en Croatie, Allemagne, Angleterre, Belgique, Danemark, Suède, Roumanie, Grèce, Pays-Bas, Autriche, Espagne, France, Bosnie, Suisse, États-Unis, Brésil, Argentine, Nouvelle-Zélande, Malaisie, Équateur, Russie, Australie, Turquie, Liban et Emirats Arabes Unis – où il a remporté, avec 150 artistes internationaux de writing et street art, le titre du Guinness des Records pour la toile la plus longue au monde. Dans son parcours de presque trente ans de carrière, son art et son style vivent différentes étapes en constante évolution. Sa production est enracinée dans la vie de la rue, en suivant son propre flow élégant, dans lequel il applique constamment son flavor, c’est-à-dire son style personnel et unique, en devenant le plus complet et prolifique writer que l’Italie n’ait jamais connu. Il aime peindre avec l’attitude de l’acte illégal et souvent en freestyle pour préserver la fraîcheur du signe, dans le jargon appellés le swing et le flow du lettering, qu’il combine avec ses personnages, en manipulant la structure de la composition pour une solution esthétique cohérente  dans l’ensemble. Il utilise des lettres wildstyle extrêmes influencées par les techniques 3D, l’une des formes les plus avancées dans l’étirement de la structure des lettres, élément inéluctable dans la culture du style writing sauvage, de grand impact visuel.

En principe, il devient connu pour ses personnages originaux et innovants, mais il s’affirme aussi dans le lettering créant un style émoussé, original et fluide. Inspiré par l’âge d’or entre New York et l’Europe du Nord, il offre sa re-interprétation personnelle, en traversants nombreuses étapes expérimentales telles que le style « Dokrobey » des années 90, une véritable taille de police qui est nommée d’après un personnage des anime japonais, ou encore le plus récent «2 soul 2 name» qui mélange deux noms dans un même lettering, donnant ainsi deux interprétations à l’intérieur d’une unique structure complexe. Il a fondé et fait partie des crew FDS, TSK, PDB, PUF, GBF, HA. De fait, il a enseigné et inspiré directement ou indirectement plusieurs générations de jeunes en Italie et à l’étranger. Dans le temps il arrive à définir son propre personnage, Hiroshi Kabuki, sa marque de fabrique qui interprète chaque fois des situations différentes. Il a initialement vécu une période plus punk, en suivant l’idée du bomb the system avec tags et graffitis sur trains, y compris les impétueux end-to-end et top-to-bottom, en se distinguant dès le début par son exhaustivité comme bomber, styler et pour une production énorme d’oeuvres. Une véritable machine de guerre du writing avec une valeur artistique. Un précurseur de la street art au début des années 2000. Tous les arts se versent à l’intérieur de l’exceptionnelle vivacité inventive et créative de Mr.Wany, en l’amenant à expérimenter de nombreuses et différentes techniques et médias. De cette manière, il se rapproche à la toile avec le bagage artistique du writing, des bandes dessinées, du graphisme et de l’illustration. À Milan, son travail devient très prisé et il commence à travailler de manière autonome et continuelle dans le circuit de l’art des galeries et des musées du monde entier. Il élabore des concepts diversifiés, ainsi obtenant une récompense de son genre dans l’art contemporain avec des expositions d’art collectives internationales et personnelles de grand succés comme “Sweet Art Street Art”, une exposition voulue par Vittorio Sgarbi et Alessandro Riva au PAC de Milan, ou encore au Musée d’art contemporain de Sao Paulo au Brésil et dans les grandes capitales européennes. Il est également invité à exposer dans deux éditions différentes de la Biennale de Venise.

Mr.Wany entre ainsi dans le monde de l’art contemporain comme innovateur. Il invente un monde déstructuré, dans lequel il glisse ses sujets du mur vers la toile ou sur d’autres médias et installations, en appliquant son art sur objets de design et tendance, ou arrivant à ranimer des objets sans vie comme des matelas, des réfrigérateurs ou des téléviseurs. Il n’arrête pas de jouer avec les limites de la créativité en superposant cultures, formes et techniques artistiques – comme dans la série Uno di loro, dédiée aux artistes classiques et contemporains qui l’ont influencé, forcés à l’intérieur de trames graffuturistes – ou l’exposition personnelle Semiotic of B-boying, dans laquelle les œuvres sont créées avec une performance artistique à travers des pas de breakdance. Il conçoit et organise en 2006 la première édition de l’Amazing Day comme une conjonction des quatre disciplines de la culture hip hop – writing, DJing, MCing et B-boying. Au cours des années, l’Amazing Day devient un véritable événement culturel intégrant des expositions, des concours et des entretiens avec des présentations de livres. Il collabore à des projets avec les principaux artistes du writing et street art de la scène internationale comme Aryz, Sofles, Can2, Revok, Rime, Aroe, Roid, Norm, Smash, Futura, Blade, Toast, Swet, Satone et bien d’autres. Son style est maintenant une combinaison fertile entre illustration et bandes dessinées, peinture pop surréaliste, graffuturisme, tatouage, style writing, art urbain et nouvelle peinture murale, en bref: Mr.Wany!

 

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